Terra Futura 2010
2 Giugno 2010
Sfrutto il 2 giugno e la sveglia alle 5.30 per segnarmi qualche appunto sulla partecipazione di Mozilla Italia a Terra Futura.
[sezione istituzionale]
Per la nostra associazione è la quarta partecipazione ad una fiera sul consumo critico ma la prima esperienza a Firenze, visto che negli ultimi tre anni abbiamo partecipato all’edizione milanese di Fa’ la cosa giusta. Inevitabile il confronto tra le due realtà.
Dal punto di vista ambientale, Firenze vince a mani basse: spazi ampi, verde, il centro storico di Firenze a pochi minuti, argomenti più differenziati (basti pensare a World, words, web). Dal mio punto di vista la fiera è stata abbastanza deludente: ho visto meno persone passare davanti al nostro stand rispetto a Milano, complice probabilmente un posizionamento infelice (primo piano, piazzati tra una radio e dei suonatori compulsivi di djembe), e in generale meno visitatori interessati all’argomento Mozilla (maggiore consapevolezza o calo di interesse?).
Sul fronte gadget, come al solito i più richiesti sono stati quelli non disponibili: magliette Mozilla e laccetti porta badge. Come immaginavo e temevo, i cd hanno avuto scarso successo («tanto lo posso scaricare da Internet»).
Se oggi dovessi decidere “Firenze o Milano?”, quasi sicuramente opterei per la seconda.
[sezione fuffa criptica]
In ordine sparso:
- Un ringraziamento per la splendida ospitalità a Giacomo, detto anche “uomo che si sposa di nascosto”, “uomo che incide demo senza dirlo a nessuno”, “uomo in grado di identificare le dimensioni di un lenzuolo da un km di distanza” nonché, last but not least, “uomo che mi ha prestato la stratocaster” 🙂
- Se dico le 9, è più probabile che siano le 8.45, anche se ci sono 300km di mezzo (caro Bin, sei comunque perdonato per il free parking di sabato e soprattutto per il culo a tarallo che ti sei fatto per organizzare la fiera).
- Mai seguire le indicazioni stradali di un tizio che parla come Bin Laden con la bocca piena e omette informazioni essenziali (del tipo vai a sinistra alla fortezza, altrimenti giri come un pirla per 8 km per arrivare all’entrata).
- Capisco che un francese venga sfiancato da km e km fatti a piedi, ma da un tizio di Montecatini ci si aspetta un po’ più di resistenza e più sostanza.
- La cameriera del ristorante è probabilmente in una casa di cura a farsi vedere da uno bravo, dopo la cena-sclero con mozilli e pandemia. Dico solo che, nel mezzo di una dotta discussione su “usi & costumi del bidet”, ho rischiato di farmi uscire da una narice una delle fragole del dessert…
- Devo farmi una maglietta con scritto “Mozilla non è Linux”, in alternativa “I Will Not Fix Your Linux”.
- Si potrebbe scrivere un libro con le perle di saggezza raccolte a queste fiere.
- Il mondo è piccolo: Dema e William (ex country manager di Fon per la Francia) si sono scritti mail per anni, sono stati seduti allo stesso stand per un’ora e non si sono riconosciuti.
- Da qualche parte c’è una mia intervista di 30 secondi in inglese. Inutile dire che non è il caso di farsi ulteriormente del male.
- Com’è che parto con l’idea di scrivere due righe e poi produco un poema?
[sezione nuovi mostri, aka galleria fotografica]
Altre foto qui e da Gioxx (ammesso che si decida a caricarle).
6 commenti/trackback a “Terra Futura 2010”
Trackback e pingback
- Terra Futura 2010 & Mozilla Italia: tiriamo le somme | Gioxx's Wall
[...] approfitto per farvi leggere anche il parere di Francesco e di Stefano (che è riuscito a fare anche una…
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2 Giugno 2010 alle 20:05
Aaah, che bella! 😀
2 Giugno 2010 alle 20:07
La Mozsaga è ormai un classico… (ehm, il primo commento dovevo postarlo ad un’altra parte…)…
Peccato la scarsa affluenza del pubblico, però… 🙁
3 Giugno 2010 alle 10:11
Sulla cameriera concordo e sul bidet ometto 😀
Chissà che io non diventi presto un cugino acquisito dei mozilli, con un nuovo progetto a latere? Ne riparliamo.
In ogni caso è sempre un piacere frequentare i mozilli. Consigliato a tutti!
3 Giugno 2010 alle 11:27
Ci conto 😉
3 Giugno 2010 alle 12:53
Le foto le carico appena possibile (mea culpa), per il poema una semplice parola: applausi. Hai riassunto alla perfezione la tre giorni toscana :p