Ancora Corriere.it e Firefox
24 Marzo 2010
Articolo in primo piano sulla homepage di corriere.it: “La Germania contro Firefox”, di Nicola Bruno.
Ed è subito corsa ai ripari rilasciando un aggiornamento che però è ancora in fase di test. Entro il 30 marzo, la nuova versione potrà essere considerata stabile e si inviteranno tutti gli utenti ad effettuare l’update. [NdPT: il link sbagliato è nell’originale]
Peccato che Firefox 3.6.2 sia disponibile da 2 giorni… Sempre sul pezzo.
Il baco è presente solo su Firefox 3.6, ma gli esperti sconsigliano di passare alle versioni precedenti (come la 3.5), su cui sono presenti vulnerabilità ancora più pericolose.
A meno che l’autore dell’articolo abbia fonti diverse dalle mie, questa è una sonora baggianata.
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24 Marzo 2010 alle 15:55
Capiscili, quelli di corriere sanno cos’è firefox solo perché qualcuno gli ha detto che c’è adblock che blocca tutta la loro pubblicità.
Per loro estensioni come quella sono IL MALE 😛
24 Marzo 2010 alle 16:20
Quantomeno un po’ di gente gli sta facendo notare la cosa nei commenti 🙂
24 Marzo 2010 alle 22:25
Aggiungo una nota di “mistero” alla faccenda.
L’articolo del Corriere cita un bolletino dell’Ufficio Federale per la Sicurezza Informatica di Berlino (https://www.bsi.bund.de/) ma in realtà linka un articolo del Telegraph inglese (http://www.telegraph.co.uk/technology/7499145/German-government-in-Firefox-warning.html). L’articolo del Telegraph non parla di un bollettino ma dice più genericamente che l’Ufficio Federale di cui sopra “avvisa” di utilizzare un browser diverso da Firefox, almeno finché il bug di sicurezza in questione non verrà sistemato.
Ecco il mistero: di questo “avviso” (da cui nascono entrambi gli articoli di cui sopra) non c’è traccia!
Dopo varie ricerche sono riuscito a risalire al bollettino di cui si parla nell’articolo del corriere: http://tinyurl.com/y9d47oy
Il fatto è che il bollettino dice poco e soprattutto non menziona cose come “cambiare browser” oppure “usare la versione precedente del browser”.
Il mio sospetto è che nella versione iniziale di tale bollettino, che è stata inviata tramite la newsletter del sito Bürger-CERT, ci fossero stati dei consigli di quel tipo che sono poi stati rimossi nella versione finale.
L’aspetto “ilare” dell’articolo del Corriere è che arriva da buon ultimo (il bollettino è del 19/3, l’articolo del Telegraph è del 22/3) quando ormai le carte in tavola sono cambiate (un po’ come andare a giocare la schedina del totocalcio il lunedì mattina :P).
Concordo con flod sul fatto che il paragrafo finale dell’articolo del Corriere sia una baggianata. Quali siano queste “ancor più pericolose vulnerabilità” della versione 3.5 di Firefox è e resterà un mistero celato tra Nicola Bruno e le sue “fonti”.
1 Aprile 2010 alle 14:58
@pseudotecnico: non c’e` da stupirsi, dopotutto Facebook e` causa delle STI…
http://www.corriere.it/salute/10_marzo_24/facebook-favorisce-sifilide_fc564ee6-3755-11df-bfab-00144f02aabe.shtml
1 Aprile 2010 alle 14:59
wops, volevo dire STD!