Leopard, installato
27 Ottobre 2007
Ieri sera, di ritorno da Milano (trasferta infruttuosa, ne scriverò prima o poi), ho trovato ad attendermi il minuscolo pacchetto con Mac Os X Leopard (sinceramente non speravo in una consegna così rapida): stamattina, come prima cosa ho avviato l’installazione in modalità upgrade su Gandalf, il mio “vetusto” PowerBook G4 (15 pollici, 1.5GHZ, 1.5GB di RAM).
Inizio dell’installazione: 6:56
Fine dell’installazione: ore 8:23
Tempo totale per l’aggiornamento: 1 ora e 27 minuti. Aspetto da non sottovalutare, l’aggiornamento avviene in modo completamente autonomo: tralasciando i primi 2 minuti, non è necessaria la presenza di un operatore davanti allo schermo.
Appunti dopo mezz’ora di utilizzo (sto scrivendo questo post da Leopard con Firefox 2.0.0.8):
- pur trattandosi di una macchina con due anni e mezzo di vita sulle spalle e con processore PowerPC, non noto differenze di velocità tra Tiger e Leopard
- adoro Spaces, le transizioni sono assolutamente fluide (dovete attivarlo nelle Preferenze di sistema, sezione Exposé e Spaces)
- gli oggetti negli stack possono essere trascinati con il drag&drop (non lo davo per scontato)
- il mela+shift+3 per fare gli screenshot visualizza le coordinate del cursore sullo schermo, quando si crea una selezione visualizza le dimensioni dell’area selezionata. Per il sottoscritto una manna dal cielo
- si tratterà di farci l’abitudine, ma l’indicazione delle applicazioni aperte (il triangolino nel dock) è decisamente meno visibile rispetto a Tiger
- come potete notare dallo screenshot, le trasparenze abbondano (vedi barra dei menu e dock)
8 commenti/trackback a “Leopard, installato”
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27 Ottobre 2007 alle 09:27
Dimenticavo: la gestione della rete sembrerebbe migliorata. Il PowerBook era connesso al disco dell’iMac, per sbaglio ho messo in stop l’iMac senza disconnettere l’unità di rete e non si sono viste le solite rotelline colorate e relativa guru meditation.
27 Ottobre 2007 alle 17:01
Maledetto… sono invidioso… sto aspettando anche io il pacchettino…
28 Ottobre 2007 alle 12:18
eh sì…
maledetto.
sono andato a vedere 2 volte l’iMac 🙂
28 Ottobre 2007 alle 12:51
@capemaster
Vieni verso il lato oscuro… 😛
30 Ottobre 2007 alle 01:33
Domandina! Allora è vero che per la Time Machine è necessario indicare un hd esterno come risorsa per i backup o si può usare una partizione del proprio hd?
30 Ottobre 2007 alle 07:59
Devo verificare visto che TM non l’ho ancora aperto 😉
Dubito che si possa usare una partizione del disco.