La blogopalla polemica
6 Ottobre 2007
Tra i blogger con maggiore visibilità ci sono attriti e inimicizie personali, ormai l’abbiamo capito e ce ne siamo fatti una ragione: alla fine la blogopalla che gravita intorno a BlogBabel è l’equivalente di un paesotto di provincia, dove molti si conoscono e la gente mormora.
Quello che fa crollare le braccia è vedere persone intelligenti scagliarsi contro il nemico di turno con frecciatine inutili e con la capacità costruttiva di un discorso improvvisato di George Bush. Ci sono poi altri che cercano di entrare a gamba tesa nella polemica, probabilmente con l’obiettivo di sempre: raggiungere maggiore visibilità.
Stamattina stavo per scrivere un post per sottolineare che le lamentele non sono sempre spontanee e disinteressate, che a volte val la pena controllare i microcosmi e i rapporti personali, quando ho trovato questo post di Matteo Balocco. Direi che non c’è nulla da aggiungere.
Solo un piccolo appunto: volete criticare i blogger e la blogopalla? Sta a voi decidere se farlo in modo ironico o in modo greve, le possibilità non mancano. Basta evitare i toni da bambini delle elementari 😉
11 commenti/trackback a “La blogopalla polemica”
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6 Ottobre 2007 alle 08:56
ah, adesso capisco perche’ mi avevi chiesto se me l’ero presa…;)
6 Ottobre 2007 alle 09:00
A me è rimasto nei draft un post su questa questione..solo che mi è passata la voglia di pubblicarlo.
Se c’è una cosa che non amo sono le polemiche che si vorrebbe far passare per discussioni costruttive.
Dopo il post di Matteo, sottoscrivo pure il tuo 🙂
6 Ottobre 2007 alle 09:43
PseudoTecnico santo subito! 😀
Quoto ogni singola parola, e sinceramente sono abbastanza nauseato da tutte queste beghe da bambini piccoli… che palle!
6 Ottobre 2007 alle 10:46
Belli i tempi in cui per diventare popolari si pubblicava la foto di una gnocca… :p
6 Ottobre 2007 alle 18:48
ma io mi chiedo, perchè uno non scrive per se e non se ne fotte altamente degli altri?
6 Ottobre 2007 alle 18:51
Da qualche parte ricordo di aver letto che nessuno scrive mai per sé stesso, nemmeno il famoso diario con la chiave nascosto sotto al letto.
Ti confesso che questa cosa mi ha fatto riflettere, e più ci penso e più la trovo vera 😉
7 Ottobre 2007 alle 11:52
@pseudotecnico: sono convinto dell’idea che chi scriva un blog non lo fa per se, se scrivi per te esiste il bel foglio di testo, o carta e penna o quant’altro, però io non mi spiego il perchè al posto di amalgamarsi e cercare di costruire una comunità seria in italia sempre più spesso ci si da contro.
Organizziamo un fondazione umanitaria a difesa del blogger inerme 😀
8 Ottobre 2007 alle 16:21
Ti informo che Bush non fa mai discorsi improvvisati. Lui le cazzate se le studia prima 😛
8 Ottobre 2007 alle 20:53
Infatti il ragionamento di fondo era quello: se i discorsi normali di Bush sono preparati, figurati come sono quelli improvvisati 😛
9 Ottobre 2007 alle 00:45
Siamo al limite del ridicolo persino per una BananaRepublic come la nostra…